Il fuoco nella visione arcaica che, come abbiamo visto, caratterizzava la cultura occidentale preindustriale era uno dei quattro elementi cardinali, cioe` uno dei "cardini" o fondamenti del cosmo. Gli elementi vanno distinti dalle sostanze. La sostanza fuoco puo` essere sperimentata come altri oggetti nello spazio, come possono essere sperimentate le sostanze acqua, aria, terra. L'elemento fuoco e` un processo di interazione vitale all'interno della materia. I quattro elementi sono "forze formanti" della materia, rappresentazioni ideali percepibili non su un piano sensorio, ma simbolico.
L' elemento fuoco simboleggiava fondamentalmente il calore, la secchezza, il movimento rapido e l'estrema leggerezza e rarefazione. Era considerato una manifestazione delle qualita` del CALDO (espansione,un movimento che tende a proiettarsi verso l'esterno) e del SECCO (che asciuga, assottiglia).
Nei punti cardinali,il fuoco e`, per gli occidentali, collegato al SUD. Tra le stagioni, legata a questo elemento, troviamo l'ESTATE, calda e asciutta. All'interno della giornata quel periodo di tempo che va dalle sei del mattino a mezzogiorno, il massimo del crescere della luce, fino al massimo del percorso che il sole sembra fare nel cielo: il mezzogiorno.
Nelle eta` dell'uomo l'elemento fuoco si lega alla GIOVINEZZA e alla forza vitale ed esuberanza di questo periodo. I sapori legati a questo elemento sono: l'AROMATICO o il PICCANTE o l'AMARO o il SALATO (in ordine di calore decrescente); le sostanze in cui e` attivo l'elemento fuoco sono volatili e aromatiche come gli olii essenziali o sostanze che bruciano facilmente come le resine o acri, urticanti, brucianti, come i lattici di alcune piante che venivano usati per bruciare porri o verruche, le sostanze piccanti e amare, il sale.
Le piante in cui si manifestano le qualita` dell'elemento fuoco sono piante dal portamento eretto, con spine o peli urticanti, dagli aromi forti, con fiori che hanno colori che vanno dal giallo al rosso,che si abbarbicano tenacemente al terreno, "ad artiglio".
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Nel nostro sistema planetario le forze formanti dell'elemento fuoco sono espresse nei massimi gradi dal SOLE e da MARTE, il pianeta rosso come il fuoco e simbolo di focosita` guerriera. Nel cosmo zodiacale troviamo questo elemento nel triangolo dei tre segni di fuoco che ha al suo apice il LEONE, segno cardinale e alla base i segni dell'ARIETE e dei GEMELLI.
Nell'essere umano la prevalenza delle forze formatrici legate all'elemento fuoco porta a lineamenti fortemente scolpiti ed estroflessi (il classico profilo aquilino), ad un volto piu` allungato che tondeggiante, con labbra serrate.
Un tale individuo ha muscolatura del corpo scolpita,vene evidenti, colorito dalle sfumature giallastre, peli e capelli tendenzialmente arricciati e, secondo la visione arcaica "umorale" prevale in lui,a livello fisiologico, un umore , la BILE GIALLA, in greco chole`= collera che determina un carattere indipendente, intraprendente, superbo, irrascibile, violento.Ancora oggi ci fa dire della persona che si comporta cosi` che: "è un collerico, un focoso!", utilizzando dei termini il cui significato, a livello simbolico, è rimasto immutato da migliaia di anni!