Sono di Alessandria quando c'é stata l'alluvione a Firenze io avevo 19 anni e mi ero appena iscritto all'Università di Pavia. All'università si formò un gruppo che part" il 9 Novembre mentre io e altri 7 amici, con due auto sgangherate partimmo il 12 Novembre. Con le nostre auto, una Fiat 600 e una vecchia Lancia arrivammo fino a Prato dove lasciammo le auto e ci dirigemmo verso Firenze con un camion militare.
Andammo in un centro di raccolta nella parte alta di Firenze, probabilmente l'ostello della gioventù. Per una settimana lavorammo tra Santa Maria Novella e l'Arno, poi per la settimana seguente ci mandarono a San Frediano. Il nostro lavoro consisteva nello sgomberare le cantine e i piani terreni dalla melma e aiutare la popolazione.
La cosa che mi é rimasta impressa era la determinazione dei giovani che però erano sconvolti dall'accaduto mentre gli anziani, anch'essi determinati erano più 'sereni' come se dicessero: "ne abbiamo passate tante, ora risolveremo anche questo problema".
E' lo stesso atteggiamento che ho trovato nella mia città durante l'alluvione del 1994.
Leo Giovanni Guerriero é giornalista e lavora all'ufficio stampa dalla Giunta Regionale della Lombardia.
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