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Coccinelle salvatrici degli eucaliptus? | ||||
di Gato Medici | ||||
Le coccinelle forse saranno le salvatrici degli eucaliptus della California. In uno dei parchi di Los Angeles è in atto un esperimento che tutti speriamo funzioni perché potrebbe essere la salvezza degli eucaliptus infestati da una mosca australiana. Ma cosa è successo esattamente nei boschi di eucaliptus californiani? Una cosa analoga a ciò che successe in Europa durante la II guerra mondiale e che scatenò il cancro dei cipressi. Nel 1998 infatti, con le navi cargo in arrivo dall’Australia, viaggiò anche una mosca particolarmente ghiotta delle foglie di eucaliptus e in California, nelle foreste popolate da questa pianta, ha trovato un lauto banchetto.
Ma come mai sono a rischio questi alberi e in che modo la mosca è nociva? In effetti il pericolo viene da una sostanza rilasciata dall’insetto che è particolarmente dannosa. La mosca, per nutrirsi, buca le foglie della pianta e ne succhia la linfa lasciando però sulla superficie delle foglie di cui si è nutrita, una sostanza vischiosa che le danneggia aumentando velocemente il processo di defoliazione dell’albero e portandolo fino alla morte. E’ importante però la scelta degli scienziati: una decisione che ci fa vedere che qualcosa sta cambiando. Infatti, anziché iniettare un nuovo tipo di insetticida nel tronco alle piante di eucaliptos, hanno scelto di fare un intervento ecologicamente compatibile disseminando nel “parco prova” due milioni di coccinelle. I botanici sanno infatti che i simpatici insetti sono un nemico naturale di quel tipo di mosca di cui sono voraci mangiatrici. Questa scelta è forse il segnale di una svolta che indica una nuova visione della lotta ecologica compatibile? Ora tutti stiamo a guardare sperando che le coccinelle siano la soluzione al problema degli eucaliptus della California perché se l’esperimento avrà successo verrà riproposto in tutti i parchi di eucaliptus invasi dalla mosca australiana. | ||||
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