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IV Forum internazionale
"Verso città amiche delle bambine e dei bambini"
di Sandro Pintus
"Se riusciremo ad avere città sostenibili per le bambine e i bambini, il futuro dell'umanità e delle nostre città senza dubbio sarà migliore" conclude così uno rappresentanti al IV Forum internazionale "Verso le città amiche delle bambine e dei bambini - La città: un diritto per l'infanzia". Dal 15 al 17 Novembre 2000 infatti Firenze e Scandicci, (riconosciuta "Città sostenibile") hanno ospitato il Forum del Ministero dell'Ambiente, Ministero degli Esteri, Unicef e UNCHS-Habitat.

Per tre intense giornate esperti arrivati da tutto il mondo si sono incontrati per discutere, anche coi ragazzi, e scambiarsi esperienze su come e cosa fare affinché le bambine e i bambini del pianeta possano vivere in città a loro misura. E la scelta di specificare "bambine e bambini" non è casuale perché spesso sono le bimbe le più discriminate e cominciando a parlarne come soggetti a pari livello è un importante punto di partenza.

Il catalogo della mostra e guida pubblicato
dal Ministero dell'Ambiente

Durante le passate edizioni di Napoli, Torino e Molfetta, le esperienze sono cresciute in modo esponenziale e i Comuni italiani sono oggi più sensibili a una sostenibilità urbana per l'infanzia anche grazie a un importante premio del Ministero dell'Ambiente "Miglior progetto per una città sostenibile delle bambine e dei bambini". Infatti, sulla base di progetti realizzati o in corso d'opera sulla sostenibilità urbana con e per i bambini (e le bambine) i comuni possono vincere un premio di 200 milioni e avere il riconoscimento come "Città Sostenibile".

Ma se la situazione italiana è in fermento, quella dei paesi in via di sviluppo va incoraggiata. I dati presentati dall'Unicef ci fanno riflettere: oltre il 50% della popolazione mondiale è urbana e in continuo aumento soprattutto nelle metropoli dei paesi in via di sviluppo, situazione che aggrava i disagi e i problemi per l'infanzia; il 50% dei poveri del pianeta non arriva ad avere 1 dollaro al giorno e si prevede che, entro il 2010, 6 bambini su 10 resteranno oltre la soglia di povertà. E' quindi fondamentale combattere contro l'indigenza che incoraggia la delinquenza e lo sfruttamento minorile e occorre lottare con maggior forza per sconfiggere il turismo sessuale che trova nella miseria un fertile terreno. Come è necessario non perdere le premesse dell'identità del bambino come soggetto di diritto, non aver paura di parlare ad alta voce per difendere i diritti dei bambini, creare progetti e modelli che si possano adattare ad altre situazioni in altri paesi e trovare nuovi linguaggi pedagogici insieme ai bambini.

Frutto di due anni di lavoro anche una mostra, presentata al Forum, nata col premio istituito dal Ministero dell'Ambiente. La mostra e il catalogo "Le bambine e i bambini trasformano le città" raccolgono i lavori di 35 Comuni che hanno ottenuto il riconoscimento come "Città Sostenibili" nel 1998/99. Visibile all'Istituto degli Innocenti di Firenze fino al 15 Gennaio 2000 (ingresso gratuito), la mostra vuole essere una testimonianza e un invito per quei Comuni che hanno intenzione di partecipare alle prossime edizioni del premio e per i ragazzi delle scuole che possono anche prenotare le visite via email attraverso l'indirizzo
cittasostenibili@minori.it.

Per richiedere il catalogo (gratuito) e per le informazioni:
Progetto "Città sostenibili delle bambine e dei bambini" c/o Istituto degli Innocenti
P.zza S.S. Annunziata, 12 - 50122 Firenze
Sportello Informativo - tel. 055 2037359 -
http://www.cittasostenibili.minori.it



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