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Ruote idrauliche alcuni degli strumenti per sfruttare l'energia dalle acque | ||||
L'energia creata dall'acqua può essere di grande potenza per il fatto che questa è ben 800 volte più densa dell'aria, quindi il suo impatto e la spinta verso una pala girante predisposta può essere molto forte. Infatti dall'acqua si può ottenere una potenza molto maggiore che dal vento. Questo tipo di mulini ad acqua, per motivi di gestione o culturali e sociali, sono stati quasi completamente abbandonati nonostante abbiano una indiscutibile semplicità e validità tecnica.
Si sa che la prima ruota idraulica conosciuta era ad asse verticale ma quelle che prendiamo in esame, diventate ad asse orizzontale, ne sono un'evoluzione. Se abbiamo a disposizione un piccolo corso d'acqua come un ruscello, la scelta del tipo di impianto viene fatto in base al salto d'acqua per cui per i salti alti possiamo utilizzare la ruota idraulica "per di sopra", per salti medi quella "sul fianco" e per i salti piccoli possiamo usare la ruota idraulica "per di sotto". L'ingombro in rapporto alla potenza limitata e la necessità di costruire opere di presa come i canali d'adduzione sono gli svantaggi maggiori ma questo tipo di tecnologia ha come vantaggio la possibilità di sfruttare piccoli ruscelli con limitate portate d'acqua e la semplicità della sua fabbricazione che ne permette anche l'autocostruzione con un rendimento energetico discreto. L'energia meccanica prodotta da questi impianti, anche se non sono di grande potenza, può essere impiegata per piccoli laboratori artigiani che sono situati in aree isolate o in comunità tecnicamente arretrate. Inoltre, mediante una opportuna modifica dell'impianto, si può fare in modo che la ruota azioni un generatore di elettricità per la produzione di energia elettrica. S.P.
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