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Mais transgenico causa la morte della farfalla Monarca. L'Unione Europea ne ferma l'importazione | ||||
di Roberto Meucci | ||||
Il mais è una delle piante che per migliaia di anni hanno contribuito a sfamare l'Umanità e che, anche oggi, dà nutrimento a centinaia di milioni di abitanti del nostro pianeta. In molti paesi ancora oggi è la base dell’alimentazione senza la quale intere popolazioni morirebbero di fame.
Alcuni scienziati hanno modificato il DNA di alcune piante creandone specie transgeniche resistenti alla piraide, suo principale parassita che è la causa della distruzione del 20% dei raccolti. Questo parassita infatti, una volta entrato nelle foglie, è resistente agli antiparassitari conosciuti. I ricercatori, dal Bacillus thuringiensis, hanno estratto un gene che viene inserito nel cromosoma del mais. Questo gene produce una proteina tossica per i parassiti della pianta facendo così evitare ai coltivatori di ricorrere ai pesticidi. L’Unione Europea ha però fermato la coltivazione di dieci specie di seme geneticamente modificato perché si è verificato un evento che desta molta preoccupazione: il polline del mais transgenico avrebbe ucciso la farfalla Monarca, che con la sua apertura alare di 10 cm. è uno dei più ammirati lepidotteri del mondo. La scoperta fatta dalla Cornell University negli USA ovviamente non trova d’accordo i produttori della pianta transgenica che viene già coltivata in USA e Canada. L’Unione Europea ha preso la decisione di approfondire gli studi sul mais in questione che potrebbero durare circa quattro anni, cosa che ovviamente preoccupa le case produttrici del prodotto transgenico. | ||||
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