|
| ||||
| Pubblicità
| ||||
| Auto a basso impatto ambientale in mostra a Firenze | ||||
| di Sandro Pintus | ||||
E' rossa come una Ferrari e un po’, in verità molto poco, le somiglia, forse per questo la folla si accalca al suo stand con fare curioso. L’auto da corsa elettrica si chiama Predator e raggiunge i 160 km all’ora e il “pieno” è contenuto nelle batterie situate sotto il sedile monoposto. Piuttosto spartana, Predator è un prototipo presentato alla piccola esposizione dei mezzi di trasporto ecologici che, dal 2 al 5 Aprile 2004, ha avuto a Firenze la sua vetrina con le novità del settore.
L'esposizione dei mezzi a basso impatto ambientale ha avuto luogo nella centrale Piazza della Repubblica, dove una quindicina di stand mostravano modelli vecchi e nuovi di mezzi “ecologici”. Oltre alle biciclette con motore elettrico erano presenti mezzi di tutti i tipi, alcuni dei quali piuttosto curiosi. Tra questi anche il Benelli Jack, un veicolo elettrico a tre ruote che si può guidare sia in piedi che a sedere ed è a metà strada tra il monopattino e l’americano Segway Human Transport, meglio conosciuto come Ginger. Anche Risciò della Pasquali è a tre ruote ma è una vetturetta elettrica coperta, a uno o due posti, che ricorda il mezzo “a trazione umana” utilizzato nei paesi del sudest asiatico. Estremamente silenziosa, ha un’autonomia di 45 km e raggiunge i 40 km orari; si guida con patente A dall’età di 16 anni e costa da 7.200 a 7.750 Euro. Non mancano gli scooter, dal Peugeot Scoot’elec (costo da 3.200 a 3.700 Euro) all’Oxygen Cargo, uno scooter modulare che può essere modificato nella parte posteriore. “Le aziende che scelgono il nostro scooter - dice il rappresentante della Oxygen, Antonio Bertini - oltre che acquistare un mezzo di trasporto utile, puntano sull’immagine aziendale mostrandosi così sensibili all' impatto ambientale. Questo sicuramente crea pubblicità positiva” Non potevano mancare le multinazionali come la Fiat, presente con la Multipla e la Toyota con la Prius, entrambe le auto funzionano con motore a doppia alimentazione benzina-metano. C’era anche la Piaggio con un veicolo industriale: il piccolo Porter trasformato in auto elettrica. Da non dimenticare i contributi statali e quelli di alcune amministrazioni locali tra le quali il Comune di Firenze. Infatti l’acquisto di un mezzo elettrico da diritto a un contributo statale (413 Euro), di solito anche il rivenditore offre una quota (86 Euro) e, ove praticato, c’è anche uno sconto del Comune di residenza. Il Comune di Firenze contribuisce con importi che vanno da 750 a 1.000 Euro, a seconda del modello del mezzo e 100 Euro per la rottamazione. Vedi anche: Bici elettriche in esposizione a Firenze | ||||
| | ||||
| Pubblicità
| ||||
| | ||||
|
|
