FORMAZIONE PERMANENTE PER OSTETRICHE
E OPERATORI DEL SETTORE MATERNO INFANTILE

Il programma Marzo 1997 - Febbraio 1998 è finanziatoda:

FSE UNIONE EUROPEA, FdR STATO ITALIANO, REGIONE TOSCANA EX OBIETTIVO 4, ASSE 2

CON IL PATROCINIO DELLA REGIONE TOSCANA E DEL COLLEGIODELLE OSTETRICHE DI FIRENZE

A chi si rivolge la Scuola Elementale di Arte Ostetrica ?

La scuola si rivolge principalmente alle ostetriche in possesso del diploma , attive nei servizi ospedalieri, territoriali, libero professionali. Per i percorsi di II e III livello è richiesta un esperienza professionale di almeno due anni. Alcuni percorsi di base sono indicati anche per le allieve delle scuole di ostetricia e possono esere da loro frequentati o essere organizzati presso le loro scuole su richiesta. I percorsi formativi a contenuto educativo sono accessibili anche ad altri operatori del settore materno-infantile.

Quali obiettivi si pone?

Promuovere il cambiamento delle modalità di assistenza alla nascita per:

- rimettere la donna con i suoi bisogni individuali al centro degli eventi, dandole il controllo , la scelta e il rispetto che le spetta,
- rendere disponibili varie scelte e una sufficiente e corretta informazione
- restituire al bambino nascente il rispetto dei suoi bisogni e un'accoglimento con imprinting positivo
- proteggere il legame madre - bambino, terreno indispensabile per la sua crescita e il suo benessere salvaguardando la qualità dell'esperienza della donna e del bambino in utero e durante la nascita.
- coinvolgere attivamente e/o sostenere il partner e la famiglia (family focused assistance)
- favorire modelli di assistenza con carattere di continuità e personalizzazione
- "umanizzare" i luoghi e le modalità del parto ovunque e in tutte le situazioni di cura, integrando i saperi
- salvaguardare la naturalità del parto e favorire la consapevolezza della sua importanza
- ottimizzare l'uso di tutte le risorse disponibili

Promuovere l'emancipazione dell'ostetrica per:

- attuare pienamente tutte le competenze previste dal mansionario (DM 15/9/75 ) e dal profilo professionale (Ministero della Sanità 14/9/94 )
- offrire all'utente un'assistenza personalizzata, centrata sui bisogni individuali di ogni donna
- accompagnare e sostenere tutte le donne con bisogni differenti, relazionarsi alle utenti senza proiezioni personali con un atteggiamento di accoglienza esente da pregiudizi, non direttivo
- acquisire strumenti d'intervento relazionali e conservativi nelle situazioni limite
- imparare a lavorare in gruppo sviluppando la coscienza dell'importanza sociale del proprio lavoro
- esere promotrici attive dei servizi di maternità e dell'umanizzazione della nascita
- essere promotrici della salute della donna in tutte le età e fasi
- essere in grado di proporre e guidare dei progetti organizzativi alternativi
- poter svolgere attività di supervisione e di insegnamento
- attuare delle ricerche proprie
- pareggiarsi con il livello delle ostetriche comunitarie.

Quali elementi la caratterizzano?

- L'arte ostetrica intesa come sintesi del sapere empirico e scientifico, insegnata da ostetriche che l'hanno praticata per anni;
- una pratica ostetrica basata sulle evidenze scientifiche della moderna epidemiologia ostetrica internazionale;
- la relazione terapeutica e l'arte della comunicazione e dell'ascolto come base per un'assistenza personalizzata e centrata sulla donna, sulla coppia, sul bambino nella salvaguardia e nel rispetto dei loro bisogni e desideri;
- una nuova coscienza della propria professionalità per le ostetriche inserite nel xrocesso della umanizzazione e femminilizzazione della nascita;
- una metodologia di insegnamento attivo che rende protagoniste della propria formazione le ostetriche stesse;
- l'uso della maieutica nella trasmissione del sapere.

Il finanziamento pubblico dei percorsi formativi

L'associazione Centro Studi Il Marsupio a cui fa capo la Scuola Elementale di Arte Ostetrica ha ottenuto un finanziamento pubblico per la formazione delle proprie socie per un anno, a partire dal 28 febbraio 1997, erogato dal Fondo Sociale Europeo, dal Fondo di Riserva dello Stato Italiano e dalla Regione Toscana.
Tale finanziamento rappresenta un'autorevole riconoscimento degli obiettivi e della metodologia didattica della scuola, nonché un'opportunità eccezionale per le ostetriche e gli operatori del settore materno infantile di aggiornarsi e accrescere la propria competenza e forza.

Ne potranno usufruire tutte le socie in regola con il contributo associativo. Il finanziamento prevede la gratuità dei corsi, un pasto al giorno, e per i corsi residenziali la gratuità del soggiorno (vitto e alloggio). Dovendo l'associazione contribuire al finanziamento per una percentuale con mezzi propri, è stata stabilita una quota di contributo volontario all'associazione per costituire il fondo dei "mezzi propri", nella proporzione di L. 100 000 per ogni modulo frequentato presso la scuola, e L. 200 000 per ogni modulo residenziale frequentato.

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Scuola Elementale di Arte Ostetrica
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