Nato a Firenze da famiglia originaria di Norfolk, in Inghilterra, Frederick Stibbert, la cui famiglia aveva tradizioni militari, fu comandante in capo delle forze della Compagnia delle Indie nel Bengala. Si arruolò anche nelle Guide Garibaldi nella campagna del Trentino del 1866 e ottenne una medaglia d’argento al valor militare. Quando, nel 1859, divenne maggiorenne ereditò un grande patrimonio con il quale partecipò alle grandi speculazioni fondiarie legate alla ristrutturazione di Firenze capitale ma poté anche viaggiare molto. E grazie alla sua passione per l’arte e l’antiquariato che durante questi viaggi poté raccogliere una vasta collezione di pezzi. Il suo progetto era infatti la costruzione di un museo, idea che risale agli anni della gioventù, durante i quali aveva già raccolto delle collezioni di armi e armature alle quali si affiancarono costumi, arazzi, quadri e altri oggetti d’arte. Quando morì, nel 1906, era riuscito così a coronare il sogno della sua vita realizzando un grande museo che comprende pezzi europei che vanno dal Tardo Rinascimento al Primo Impero e collezioni provenienti dal Medio ed Estremo Oriente. | Ritratto di Frederick Stibbert, 1905 - E. Gelli
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