E' alto intorno a 165 cm. e dell'apparente età di circa 35 anni, almeno così appare dalla dentatura. E' uno dei cinque guerrieri trovati sepolti a Pisa durante gli scavi per il restauro della Torre nel mese di Aprile 1998. Oltre ai guerrieri anche una tomba etrusca va ad arricchire i ritrovamenti venuti alla luce grazie agli scavi attorno al celebre monumento pisano.
| Un'immagine della Torre di Pisa |
Purtroppo, a causa dell'umidità del posto, il materiale osseo che compone i resti degli scheletri rinvenuti è assai fragile e gli archeologi che si occupano del recupero sono stati costretti a cospargere i resti di un consolidante che potesse dare più resistenza alle ossa. Nell'area che sta tra la Torre e la Piazza dei Miracoli sono stati trovati anche i resti di un villaggio longobardo con una serie di tombe e in una di queste, uno dei guerrieri longobardi era completo del suo corredo.
Lo scavo è stato però interrotto perchè potrebbe compromettere la stabilità del suolo attorno alla Torre sulla quale si lavora da anni. Col ritrovamento appare anche un enigma che assilla gli antropologi: oltre ai resti dei guerrieri appaiono anche quelli di alcuni bambini che, fatte immediatamente le analisi del tessuto osseo sui piccoli scheletri, é emersa una interessante sorpresa. Le analisi hanno infatti rivelato che i bimbi erano colpiti da talessemia. Gli antropologi ora si stanno chiedendo se anche le popolazione del nord come i Longobardi erano colpiti Anemia mediterranea, una malattia che risulta colpire le popolazioni che vivono tra i paralleli della fascia Mediterranea.