"Polenta & Goanna"
La storia dell'emigrazione italiana in Australia in un romanzoricco di umanità

La storia nasce nel deserto della Libia dove in un misterioso castello vengono scoperti alcuni resti umani. Ed é questo il filo conduttore che porta l'autore a raccontare la storia dell'immigrazione italiana in Australia. Pochi sanno probabilmente che all'inizio del XX secolo, anche se gran parte dell'emigrazione italiana si diresse nelle Americhe, una fetta di italiani che lottavano contro la miseria decise di spostarsi nel continente australiano dove trovava lavoro soprattutto nelle miniere d'oro.

Gino Menozzi, decide di raggiungere il padre minatore e riesce ad incontrarlo dopo un viaggio di un mese e mezzo di nave e una settimana di treno. E qui nasce l'incontro/scontro (come dice lo scrittore) di due culture: quella aborigena e quella italiana che per molti versi si assomigliano.

Gabbrielli ci racconta la storia dell'immigrazione italiana nel grande continente australiano con poesie e maestria, ci conduce dentro le miniere d'oro e nella vita degli aborigeni, nei problemi e nelle passioni di due popoli, quello italiano e quello aborigeno che vivono sulla loro pelle l'emarginazione e il razzismo di un paese a loro ostile.

L'autore ci racconta l'incontro degli immigrati italiani con le donne aborigene e le storie che nascono, i figli, le abitudini,

Il romanzo di Emilio Gabbrielli

il duro lavoro e lo scontro con i bianchi. Ci fa incontrare le famiglie italo-aborigene che andavano a caccia di canguri e cucinavano polenta e goanna o polenta e pitone. Ci conduce lungo cinquant'anni di storia degli italiani e ci mostra la terribile emarginazione degli aborigeni, trattati come bestie dal governo che non riconosce loro nemmeno il diritto come esseri umani. Ci fa conoscere la dignità e l' umanità dei due popoli, la loro lotta per difendere i propri diritti di essere uomini e donne.

Ci racconta la prigionia durante la seconda guerra mondiale quando tutti gli italiani che vivevano in Australia vennero arrestati come nemici e ci fa fare un viaggio in un mondo lontano e sconosciuto, ma pieno di umanità e solidarietà.

Un viaggio da non perdere in un paese che ormai ha riconosciuto gli aborigeni e gli italiani come parte della propria ricchezza culturale.

S.P

Vedi anche:"Intervista all'autore del romanzo"Polenta & goanna"