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From: Rawvor@aol.com Date: Mon, 7 Sep 1998 20:14:06 EDT To: blueplanet@cosmos.it (now changed in blueplanet@catpress.com) Subject: Marlo Morgan To whom this may concern, There as been a lot of controversy over the book " The Muttant Messenger from down under" I was not aware of this, and found out about this just a few days ago. Most website searches under Marlo Morgan will give a lot of information. This is a really heated debate. Of course you can decide for yourselves if the aboriginal people have a valid concern. You may want to look at the website http://dumbartung.org.au/ if you haven't already.It seems that you have a good cause, but you may want to investigate Marlo Morgan more. | |||
From: a.cola@inail.it Date: Wed, 29 Aug 2001 08:38:09 +0200 To: csplanet@comune.firenze.it (ora cambiata in blueplanet@catpress.com) Gentili amici, Mi scuso per questa "irruzione" nella Vostra casella di posta elettronica ma non posso fare a meno di esternare quanto segue. Il libro di Marlo Morgan "E venne chiamata due cuori" è un'offesa verso il popolo aborigeno australiano e verso chi, come me, ha a cuore il prezioso ed unico patrimonio culturale di questo antico popolo. Mi meraviglia il fatto che ancora oggi ci siano persone che prendono pervere le assurdità raccontate in quella specie di romanzo, dopo tutte le smentite e le critiche negative piovute addosso a chi, per sua esclusiva promozione e lucro, ha gettato nel fango l'integrità di un popolo che ha già duramente e lungamente sofferto nel corso di questi due ultimi secoli. Se veramente volete conoscere la vera cultura di quel popolo, non leggete quell'idiozia di libro ma visitate i numerosi siti dedicati agli Aborigeni australiani. Gli Aborigeni australiani e chi veramente tiene alla loro integrità culturale, hanno cercato e stanno cercando in ogni modo di fermare la diffusione di quel mucchio di carta rilegata che qualcuno si ostina ancora a chiamare "capolavoro". Per saperne di più consultate il sito: http://www.dumbartung.org.au/ E' un sito australiano - talmente famoso ormai che è impossibile non conoscerlo - creato appositamente per smentire quella donna che, per denaro e per gloria personale, si è appropriata di una cultura che non le appartiene distorcendone completamente ogni fondamento e significato spacciando per vere realtà che non sono minimamente riscontrabili in quella gente (che nessuno in Australia né altrove ha mai definito "vera". Tale aggettivo è una invenzione di quella donna, un'invenzione come tutti i farneticanti fatti riportati da lei in quella sottospecie di romanzo che ha provato a spacciare per autobiografico). Aiutate il popolo aborigeno a riprendersi quello che gli appartiene, la loro dignità così brutalmente infangata da quella "signora" di Kansas City. Per favore non pubblicizzate più quel libro. Grazie. Annarita Cola - Roma. | |||
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