Macchine progettate per la guerra; macchine pensate per costruire imponenti strutture architettoniche; macchine "sognate" per volare nei cieli e per camminare sui fondali di mari e fiumi. Sono quelle che si potranno vedere nella mostra "Gli ingegneri del Rinascimento da Brunelleschi a Leonardo da Vinci", allestita a Firenze a Palazzo Strozzi fino al 6 gennaio 1997.
La gru girevole: Modello del Brunelleschi funzionante su disegno rifatto da Leonardo Da Vinci - (a destra) Modello della cupola e del tamburo scala 1:20
Realizzata da Finmeccanica e dall'Istituto e Museo della Storia della Scienza di Firenze, il cui direttore, Paolo Galluzzi, ne è anche ideatore e curatore, la mostra presenta una cinquantina di modelli funzionanti delle macchine ideate dai grandi maestri del Rinascimento, costruiti a grandezza naturale e con i materiali usati allora per la loro realizzazione: olmo, quercia, castagno.
Lo splendido modello di una macchina per volare, progettata da Leonardo, accoglie i visitatori che proseguono poi il percorso attraverso le tre sezioni in cui è divisa la mostra.
La prima sezione, Brunelleschi e la cupola di S. Maria del Fiore, presenta un bellissimo modello della cupola di 4 metri di altezza e oltre 3 di diametro e le ricostruzioni di macchine e attrezzi progettati da Brunelleschi e che permisero la realizzazione di una simile struttura senza ricorrere alle centine di sostegno.
Nella sezione Gli ingegneri senesi sono esposti manoscritti, riproduzione di disegni e strumenti originali di Mariano di Iacopo, detto il Taccola, e Francesco di Giorgio i due più famosi rappresentanti della tradizione tecnica senese.
Nell'ultima sezione, Leonardo: macchine e meccanismi, i modelli diventano imponenti ed affascinanti sono i disegni e i manoscritti che ne illustrano il funzionamento. Da settembre sarà inoltre possibile ammirare il Codice sul volo degli uccelli che contiene i disegni e gli appunti di ***Leonardo sulla grande sfida dell'uomo: volare nei cieli rubando il segreto agli uccelli.
