Nell'anno 1389 i turchi di Murad I e Bayaziz I inflissero una pesante sconfitta all'esercito serbo, così l'impero cristiano bizantino venne circondato dalle forze musulmane turche. Nel 1448 i crociati cristiani ungheresi di Giovanni Hunyadi cercarono di invadere il Kosovo per liberarlo dall'Islam ma vennero sconfitti da Muras II. Queste due disfatte pesano enormemente sulla storia dei serbi cristiani ortodossi che considerano il Kosovo, occupato stabilmente dalle popolazioni slave progenitori dei serbi nel VI sec. d.C., il cuore della loro cultura. Ma anche gli albanesi, circa 88% della popolazione del Kosovo prima della pulizia etnica portata avanti da Slobodan Milosevic, considerano il territorio kosovaro come la loro patria. Si rifanno infatti alla civiltà degli Illiri, popolazione di origine indoeuropea che abitava la regione, l'Illiria, prima dell'avvento dei romani. Queste popolazioni erano note per le scorribande dei pirati che Roma decise di fermare conquistando il loro territorio nel 27 a.C. La regione è rimasta famosa nella storia anche perché diede i natali a tre imperatori romani: Aureliano, Costantino e Diocleziano. | Popolazione: | 2.100.000 | Albanesi: | 87,8 % | Serbi: | 6,6 % | Altri: | 5,6 % | Tasso di nascite: | 2,8 % | Fonte: dr. Hivzi Islami, 1993 | | | | Nel 1989 la maggioranza musulmana di origine albanese protestò perché il governo di Belgrado impose la legge marziale nell'allora provincia autonoma. Venne quindi revocata l'autonomia del Kosovo e nel 1991 la maggioranza albanese votò a favore di una secessione dalla federazione iugoslava e dalla Serbia per unirsi alla vicina Albania musulmana. Come risposta il governo di Belgrado fece un giro di vite riuscendo ad avere il controllo politico, delle forze armate e delle aziende statali nell'ex provincia autonoma, ufficialmente per proteggere la minoranza serba composta da 200.000 abitanti, che diceva perseguitata dalla maggioranza albanese (1.900.000 persone). La ragione dell'alto numero di kosovari di origine albanese, secondo i serbi diventati maggiornaza dopo il secondo conflitto mondiale, è l'alto tasso di nascite vicino al 30‰. E Milosevic ha utilizzato la situazione del Kosovo per enfatizzare il suo nazionalismo e pianificare ed eseguire la pulizia etnica. |