A sette anni dalla fine della guerra del Golfo, che portò alla liberazione del Kuwait invaso e saccheggiato dal regime iracheno in dispregio del diritto internazionale e della sovranità degli Stati, vogliamo ricordare alcune delle conseguenze di quell'invasione - l'incendio dei pozzi petroliferi kuwaitiani - che procurò gravissimi danni ambientali, in parte ancora non riassorbiti.
Riproporre alcune foto di quella vera apocalisse in questo periodo, quando sembra fortunatamente scongiurato il rischio di una nuova iniziativa militare nel Golfo, vuole significare un monito contro i rischi gravissimi conseguenti all'uso della forza e contro quanti non hanno rispetto per la vita umana né per l'ambiente nel quale viviamo.
Il Kuwait vuole vivere nella pace, nella libertà e nella sicurezza. E' un'aspirazione legittima per la quale ha pagato un prezzo molto alto. E' l'aspirazione alla quale dovrebbero tendere tutti i popoli e tutti gli Stati. Mai più invasioni, mai più violenze, mai più guerre. Questo è il monito-speranza che intendiamo riproporre oggi. |
Associazione Nazionale
Italia-Kuwait
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