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| Energia eolica Fonte gratuita e inesauribile | ||||||
| di Anna Maria Fiorentino | ||||||
| Il vento non conosce confini, né razze o religioni e nessuno può vantarne la proprietà; soffia con varia intensità su vallate e montagne, corsi d’acqua e oceani e muovendo l'aria distribuisce i semi e permette la loro propagazione sul pianeta. L'Umanità vista la sua inesauribilità, da sempre, ha cercato di ingabbiarlo e catturarne la forza impalpabile per creare energia da essa. E questa disponibilità per tutti ha fatto sì che durante la storia umana ci fosse una grande diffusione di impianti “acchiappa vento” attraverso i quali il lavoro umano diventava meno pesante.
In Europa arrivarono attraverso il Marocco e la Spagna e, nel nord del continente furono portati dai crociati tedeschi. Si tratta di quei mulini a vento che hanno reso famosa l'Olanda e la Spagna di Don Chisciotte della Mancia e grazie alla semplicità di questa tecnologia, nel 1750, in Germania, Olanda e Inghilterra lavoravano circa 23.000 di questi impianti. Ma quale è il vantaggio dell'energia prodotta dal vento? Il maggiore è che l'energia eolica è inesauribile e gratuita e rende possibili impianti puliti e silenziosi con tecnologie semplici e affidabili. Ma se la sua irregolarità ne fa il punto debole, la sua gratuità ne fa una fonte estremamente preziosa di energia rinnovabile. In un mulino a vento ben costruito il 30% diventa energia utile mentre il 41% della sua fonte viene portata via dal vento in uscita e il 29% è dissipata da turbolenze e attriti. Per rendere gli impianti eolici convenienti è necessario avere sistemi di accumulo dell'energia e, fino ad oggi, ci sono ancora difficoltà per ottenere elevate velocità di rotazione per la generazione di energia elettrica. Gli impianti per catturare l'energia dal vento sono di vari tipi e utili soprattutto per località isolate e povere di risorse. Ma anche nel mondo industrializzato non è difficile vedere questi moderni mulini a vento utilizzati soprattutto per pompare acqua e creare energia elettrica.
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