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Volentieri pubblichiamo questo comunicato stampa di SolarExpo 2000 che si svolto a Verona dal dal 6 al 9 dicembre 2000 affinché possa aprire il dibattito | |||||
IL MINISTRO DELL'AMBIENTE BORDON A SOLAREXPO2000 ANNUNCIA LA PARTENZA DEI PROGRAMMI NAZIONALI SUL SOLARE E LE ALTRE INIZIATIVE GOVERNATIVE PER LO SVILUPPO DELLE FONTI RINNOVABILI | |||||
Il Ministro dell'Ambiente Willer Bordon ha aperto i lavori della sezione convegnistica della SOLAREXPO2000, confermando la prossima partenza dei due programmi sul solare, il Programma "10.000 Tetti Fotovoltaici" ed il Progetto "Comuni Solarizzati", ed altre iniziative governative per lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili. Bordon ha annunciato che gli impegni governativi a favore delle rinnovabili (in particolare solare, biomasse ed eolico), nei prossimi 2-3 anni, saranno di circa 850 miliardi di lire. Il Ministro ha inserito l'argomento delle rinnovabili nell'ambito della prospettiva post-Kyoto e alla luce del fallimento della Conferenza delle Parti sui cambiamenti climatici dell'Aja, dimostrando come lo sviluppo dell'energia è una delle soluzioni principali per la riduzione delle emissioni di gas serra. Bordon ha espresso la volontà del Governo italiano di adottare da subito alcune iniziative in questo, come in altri settori, a prescindere dalla ratifica dei trattati internazionali, che hanno comunque obiettivi di riduzione della CO2 piuttosto limitati (5% rispetto al 1990 per l'Unione europea al 2008-2012). Il Ministro ha, infatti, affermato: "E' un momento di svolta che merita decisioni rapide e concrete da parti di tutti, istituzioni ed operatori, perché l'attuale trend di crescita industriale, soprattutto dei paesi in via di sviluppo (vedi Cina), con i suoi conseguenti elevati consumi energetici, rischia di condurre il problema ambientale a dimensioni che oggi i paesi industrializzati non riescono ancora comprendere". Da qui l'impegno di adottare alcuni provvedimenti che intendono segnare una forte inversione di tendenza.
Il programma consiste nella installazione, in 5 anni, di 10000 impianti fotovoltaici da 1 a 50 kW di potenza per la produzione di elettricità da integrare nelle strutture edilizie. L'energia prodotta sarà ceduta alla rete attraverso il meccanismo di "net metering"; l'Autorità per l'Energia dovrebbe, a questo proposito, emanare a breve la delibera che renda, appunto, possibile che il consumatore paghi la differenza tra l'elettricità consumata e quella ceduta dal proprio impianto solare fotovoltaico. Il finanziamento a fondo perduto previsto è del 70%, per soggetti pubblici e privati. A giorni il Ministero dell'Ambiente renderà presto pubblico un Bando generale che conterrà le linee guida per l'attuazione del programma da parte degli Enti Locali, che a loro volta, potranno fare dei bandi specifici per le richieste di installazione dei propri cittadini. L'ENEA avrà un ruolo di assistenza tecnica e monitoraggio per le installazioni. La seconda fase del programma prevede il finanziamento di ulteriori 40.000 impianti fotovoltaici. In merito al solare termico a bassa temperatura, Il Ministero dell'Ambiente ha emanato il decreto per l'impegno di 18 miliardi di lire per il programma "Comuni Solarizzati" che verranno trasferiti agli Enti Locali che aderiscono all'iniziativa. Il programma prevede l'installazione di impianti scaldacqua solari su edifici pubblici di circa 70 Comuni del centro-sud, per un totale di 70.000 m2. Parallelamente l'ENEA completerà la formazione di 400 Lavoratori di Pubblica Utilità (LPU) che dovranno installare gli impianti. Sono previsti corsi di formazione per i LPU. Il Ministero dell'Ambiente ha, inoltre, in corso un accordo con la Regione Lombardia per un programma di diffusione del solare termico. Sempre nel campo del settore solare termico nei prossimi giorni dovrà essere emanato dal Ministro dell'Industria il decreto applicativo sulla liberalizzazione del settore del gas che, tra le varie disposizioni, dovrebbe imporre l'obbligo alle imprese di distribuzione del gas di incentivare gli usi termici delle rinnovabili e il risparmio energetico. Il Ministro Bordon ha, inoltre, invitato i produttori di elettricità ad impegnarsi maggiormente per raggiungere l'obiettivo del 2% di elettricità da fonti rinnovabili al 2002 (Portafoglio Verde). Questa quota dovrà essere prodotta da impianti da fonti rinnovabili entrati in esercizio o ripotenziati in data successiva al 1° Aprile 1999. Nella Finanziaria 2001, ha ricordato il Ministro, sono previsti 200 miliardi di lire, per l'avvio di un nuovo programma di ricerca nel campo del solare termico a concentrazione per la produzione di elettricità che dovrà essere finalizzato con la realizzazione di un impianto da 100 MW. Altri impegni finanziari sono previsti per i biocarburanti e per gli impianti alimentati a biomasse per la produzione di elettricità (35 mld di lire per quest'ultima tipologia di impianti). Il Ministro Bordon ha concluso ricordando che queste misure (presenti anche nel Documento di Programmazione Economica e Finanziaria del Governo) devono far parte di "un più ampio asse strategico di politiche in grado di mettere in discussione l'attuale modello di crescita e per favorire un reale sviluppo sostenibile".
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