Tutto il mondo conosce Firenze com'è ma ben pochi, e tra questi anche molti fiorentini, sanno com'era. Una Firenze quasi irriconoscibile: ampi tratti di strade sterrate senza marciapiedi, molta gente a piedi e pochissimi mezzi di trasporto. E quei pochi trainati da cavalli.
Il manifesto della mostra
La bella mostra fotografica "Cavalli e motori: oltre cento anni di trasporto pubblico nelle immagini Alinari", inaugurata in occasione del cinquantenario dellAtaf, l'azienda di trasporto pubblico fiorentino, offre l'occasione per colmare questa lacuna e soddisfare alcune curiosità.
Organizzata da Fratelli Alinari e promossa dall'Ataf, la mostra rimarrà aperta fino al 30 giugno ed offrirà la possibilità di ammirare un centinaio di immagini in bianco e nero provenienti, oltre che dagli Archivi Alinari e Ataf, dagli studi fotografici Torrini e Locchi.
Appuntamento da non perdere perché è un percorso nella memoria, quello che si segue visitando la mostra; non solo visivo ma di emozioni. Quelle suscitate nel vedere il volto della città che cambia contemporaneamente al modo di vivere dei suoi abitanti: dagli omnibus della fine '800 (sorta di carrozze trainate da cavalli) che potevano trasportare non più di dodici persone agli autobus straripanti che la domenica conducevano i fiorentini allo Stadio.
Accompagna la mostra un bel catalogo edito da Alinari. Presentazione del poeta Mario Luzi; testi di Fulvio Conti, Gian Luca Corradi e Fabrizio Pettinelli.
