L'olio d'oliva e le sue proprietà Anna Rita Mazzoli biologa nutrizionista

Dai frutti dell'olivo, bellissima pianta caratteristica del paesaggio mediterraneo, si ricava un ottimo olio di elevata qualità alimentare, che rappresenta il condimento fondamentale nella dieta dei popoli mediterranei.

Come tutti gli oli fa parte di un ampio gruppo di composti chiamati grassi o lipidi, costituiti da carbonio, ossigeno e idrogeno che svolgono nell'organismo numerose funzioni indispensabili per la vita.: Hanno infatti funzione energetica, sono componenti strutturali delle cellule, aiutano l'assorbimento delle vitamine liposolubili (A, D, E, K), e limitano la dispersione di calore isolando termicamente il nostro corpo.

Preparazione per la spremitura a freddo delle Olive
(Foto Fan©)

A differenza dei grassi animali, l'olio d'oliva non favorisce l'aumento del colesterolo ematico e contiene principalmente, in percentuali variabili dal 55 all'83%, acido oleico (monoinsaturo), in quantità minori acido linoleico ed a-linolenico (poliinsaturi) ed acido palmitico e stearico (saturi).

Nell'olio d'oliva, oltre agli acidi grassi, c'è una componente minore, circa l'1%, di sostanze che hanno importanti proprietà come quella di ridurre la formazione di radicali liberi e quella di inibire l'assorbimento intestinale di colesterolo e di abbassarne i livelli.. Inoltre influisce positivamente sulla pressione arteriosa e si é anche scoperto che ha un'azione protettiva contro i tumori.

Olio extravergine appena spremuto (Foto Fan©)

Attualmente sul mercato si trovano diversi tipi di olio d'oliva, tra i quali è di fondamentale importanza scegliere l'olio extra vergine perché mantiene inalterate le caratteristiche naturali. Si consiglia in particolare la spremitura a freddo, circa 30°, che garantisce il mantenimento del contenuto degli elementi vitali instabili come le vitamine.

La pressione a caldo, (160°C a 200°C), si è diffusa solo a partire dagli anni Quaranta poiché permetteva un rendimento doppio e produceva un olio più facilmente conservabile. E' comunque sempre preferibile consumarlo crudo.

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