Firenze ormai si è abituata a un piacevole regalo di fine anno, un regalo che valorizza l’arte e la cultura della città. Dal 1994 un gruppo di commercianti del centro della città riunitisi nell’Associazione Calzaiuoli, finanziano il restauro di una delle opere d’arte di Firenze. Alcune delle opere restaurate col contributo dell’associazione sono il dipinto su tavola di Sandro Botticelli “Allegoria della Fortezza” ora esposto agli Uffizi e la facciata della chiesa di San Carlo dei Lombardi.
| "Madonna in Trono fra otto angeli", tavola di Bernardo Daddi e un dettaglio dell'opera da restaurare |
L’opera scelta quest’anno è “Madonna in trono fra otto angeli”, un dipinto su tavola del pittore Bernardo Daddi educatosi nella scuola giottesca. La tavola raffigurante la Madonna è direttamente legata alla peste del 1348 che colpì Firenze, un evento che dimezzò la popolazione attiva della città. Si tratta di un’opera a tempera di grandi dimensioni (cm.327x207) situata nella chiesa di Orsanmichele, in via Calzaiuoli, sul tabernacolo di Andrea Orcagna.
La tavola venne iniziata nel 1347 e il suo restauro è stato deciso proprio in occasione del 650° anniversario della sua esecuzione; un lavoro che durerà un anno intero e che costerà 40 milioni di lire. Sarà la dott.ssa Muriel Vervat, esperta in opere del Trecento e Quattrocento e collaboratrice della Soprintendenza di Siena ad intervenire sulla tavola del Daddi alla quale venne fatto un intervento di restauro sulla struttura lignea nel 1937.
Il dipinto si presenta con una lunga spaccatura verticale centrale, che probabilmente avvenne una decina di anni dopo la consegna dell’opera, ma il lavoro di restauro non riguarda questa antica ferita, dovuta all’assestamento del legno, bensì l’indebolimento del colore avvenuto durante i secoli. Durante il lavoro di restauro verrà anche fatto uno studio della struttura lignea indebolita, causa diretta della perdita di elasticità del colore e, con apparecchiature sofisticate, verranno ricercati eventuali disegni coperti dalla tempera.