Una donna mi ha scritto via posta elettronica chiedendomi dell'Albero Sacro. Sapevo che la sua domanda riguardava la Sfida, l'Esperienza, i Sentimenti e la Sacra Energia della Vita.
Così ho queste "risposte": non è come mettere un piede davanti all'altro, è Danzare con la Vita. Così vi dirò, come Estcheemah disse a me e come le nostre numerose Cape e Capi dissero a loro: anch'io mi chiedevo, quando ero bambino, mi chiedevo come sarebbe stato incontrare una delle "GrandiPersone" note alle mie Tribù come Sacro Albero e Sacra Albera.
Mi chiedevo che cosa avrei fatto o detto, o come avrei presentato i miei pensieri all'Essere Sacro, la GrandePersona, quando la mia ombra si fosse unita alle loro.
Però, comunque ci pensassi, non trovavo risposte. L'Anziana Nonna Coda Gialla, mia madre, Pearl, Estcheemah, Toro di Medicina che Cade, Rivers e Capelli Blu mi dissero "Siediti con loro e basta. Queste-quegli Alberi e Albere sono potenti Medicine, sono la nostra Gente delle Erbe. Sono state queste GrandiPersone a decidere per noi All'Inizio del Tempo: sono loro Quelle e Quelli che hanno pregato perché esistessimo. Hanno chiesto a WahKahn e SSKwahn di essere nostre Custodi, qui con la Sacra Madre e Padre Terra." Il Sacro Albero è considerato sia Femminile che Maschile.
Vengono chiamate Gemelli. Quindi quando si usa la parola "you" si intende al plurale, Lei e Lui. Tutte le Piante sono questa potente "GrandePersona" (GrandiPersone). Noi Danziamo per questi Esseri di Medicina, preghiamo in modo che sappiano che noi Onoriamo la Sacra Vita. Io vi invoco mentre attendo nel rapido scorrere dei miei momenti. E' così che Danziamo per voi: questa è la Via del Popolo.
Io vi invoco come voi invocate tutto ciò che è Sacro e che noi Conosciamo come Madre Vita. Io vi invoco nella mia Mente e nel mio Cuore per poter dire veramente di gioire della mia Esperienza di Vita con voi, Sacre e Sacri. Vi invoco, Piante e Alberi della "GrandePersona", perché mi accogliate nel vostro Cerchio di Ombra e Luce eternamente presente.
Io vi invoco per farvi sapere che stiamo imparando a Rispettare e Onorare la vostra Vita, perché siete state voi le prime e i primi a Onorare la Sacra WahKwahn e il Sacro SSKwahn. Io invoco da voi Guarigione, perché noi abbiamo bisogno di tutto. Andiamo alla ricerca delle vostre ossa, quando abbiamo bisogno di calore e quando dobbiamo costruire le nostre case.
Io invoco voi che ci nutrite, Sacri Alberi e Albere. Ci avete dato la possibilità di comprendere la Matematica, quando avevamo fame di Conoscenza. Io invoco il Cerchio della Foresta chiamato Bellezza. La mia voce si leva di fronte a voi, poiché noi riconosciamo che siete le nostre Grandi Guaritrici e Guaritori, le nostre Antiche e i nostri Antichi. Io invoco il vostro Tempo e la vostra Esistenza, perché abbiamo bisogno delle vostre ossa per costruire i nostri luoghi di Medicina. Io invoco la vostra Presenza e il vostro Cerchio, nel vostro abbraccio di noi Donne e Uomini.
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"Olivier Millenaire" Olivo millenario di Roquebrune, Francia - (Foto Blue Planet©) |
Le nostre Antiche e i nostri Antichi ci invocarono e ci diedero le vostre Medicine per poter pregare. Noi vi portiamo questa Guarigione: questo Tabacco per il vostro conforto, come cibo, per Amore e per la vostra Guarigione. Ci è stato insegnato a invocarvi per chiedervi di Danzare con noi, perché è da voi che abbiamo imparato come Donare. Vi inchinate a noi nel Vento e noi ci inchiniamo davanti a voi. Voi ci avete fatto sentire la vostra voce perché riconoscessimo quello che ci avete insegnato, il nostro Amore per Madre e Padre Terra. Noi vi invochiamo mentre il vento dispiega le sue ali con nastri di ogni genere. Noi vi portiamo i nostri nastri di Preghiera per le vostre e i vostri giovani, per Celebrare le loro Vite.
La Creazione ci chiama nel silenzioso ritmo del tempo. Lo vediamo nei fuochi dei nostri accampamenti e nel volto di nostra Madre e Padre Sole. Il Tempo si unisce alla nostra invocazione quando piangiamo di gioia o di dolore, quando vinciamo e quando perdiamo; chiudiamo gli occhi, accettando il vostro Dono. Noi vi invochiamo con questo momento di Grazia che abbiamo chiamato Bellezza e con la Sacra Ruota di Medicina…
Noi vi invochiamo con tutte queste riflessioni e queste parole.
Noi invochiamo quelle che chiamiamo Erbe Medicinali, i vostri fragili gambi. Non siamo umiliati o umiliate perché conosciamo la vostra fragranza e la vostra Guarigione. Noi vi invochiamo per descrivervi il nostro mondo. Abbiamo descritto le nostre vite nelle città, che tuttavia non descrivono noi. Sì, queste sono parole per invocarvi, Sacri Albero e Albera, Sacre Gemelle della Vita. Quando ciascuno e ciascuna di noi si appresta a completare il proprio tempo, tutto quanto abbiamo fatto viene esaminato da noi e da altre e altri. Ma chi conosce veramente i nostri sforzi più profondi se non la Vita? Non sono forse state la Sacra Madre e il Sacro Padre Vita a donarvi a noi? Allora, mentre Danzo qui con voi, esaminate ciò che ho fatto.
Questo è il Parlare Rosso, riflesso nel Blu dai Cieli del Cambiamento, che si uniscono alle Piogge, è il Parlare dei Tuoni in Movimento. Questi sono i Sentieri Rossi, riflessi nei Prati e nei laghi Turchesi che circondano le nostre Azioni, quest'Acqua Sacra che noi Siamo. Noi Viaggiamo come l'Acqua sul terreno asciutto, come gli Esseri Serpente che fluiscono, Camminiamo e pensiamo alle loro Medicine, alle loro Vie di Guarigione.
Si dice che noi siamo sorte e sorti da un'onda che ora viaggia lungo i Sentieri delle Quattro Direzioni e si muove eternamente nel Tempo e nello Spazio; si dice che noi precipitiamo in gole e burroni, come un'improvvisa inondazione che attraversa numerosi giardini, come Acqua e Spirito. Si dice che siamo foglie di Guarigione e deserti senza confini. Ritti in mezzo a una foresta di cactus noi scrutiamo l'orizzonte in cerca di nuvole e vediamo i Sacri Alberi e le Sacre Albere.
Sì, noi vi abbiamo invocato, GrandiPersone, mentre voi Danzavate con noi: quando eravate Cespugli di Rose, tutti i Cespugli di Bacche, la Famiglia delle Erbe, tutti gli Alberi e le Albere e l'Albero Albera della Danza; è qui che abbiamo toccato il vostro cuore. Noi siamo l'umanità e Danzeremo con voi Domani. E allora posiamo le nostre Coperte di Medicina alle vostre radici (Foglie che Cadono – Fine di un Ciclo annuale, inizio di un altro) e piangiamo. Facciamo sedere le nostre bambine e i nostri bambini con noi in profonda contemplazione; come Neve siamo raccolte dalle nuvole. Abbiamo visto gente alzarsi e bruciare ciò che era delicato, usare violenza contro chi si fidava di loro, uccidere innocenti e ingannare la Spiritualità.
Catapulte Esplosive, Frecce, guerra e brutali schiavitù feudali sono state scagliate contro ogni speranza e ogni conquista umana – eppure Voi che Danzate in qualche modo avete prevalso.
Questo è stato possibile perché vedevamo la Luna, le Stelle, il Sole e l'ancora più Grande WahKahn-SSKwahn nelle vostre Foglie di Medicina. La Danza non appartiene solo a questo breve tempo, è una Danza di Lunga Durata che verrà Danzata quando tutto sarà passato. Il Tempo di questa Danza è Cinquantamila anni – e noi Danzeremo con voi, Sacra Albera e Sacro Albero. Sì, questo è il nostro Quinto mondo e noi sorridiamo.
Così guardiamo i Laghi, come fossero Specchi, decoriamo le nostre fronti e ci interroghiamo sulle grandi sfide della Vita. Cheemah, Wehomah, Ehahmah e Morelah non hanno mai smesso, nei loro Cerchi, di insegnarci a Danzare. In tempo di malattia, il soffio dei Canti di Medicina si sollevava, come nuvole, come vapore e ci copriva del Risveglio della Primavera. È questa la Via in cui ci è stata donata la Guarigione quando ne avevamo bisogno.
Tutto ciò che è prezioso è Blu perché il Sacro Cielo è una Sfera che protegge il Mantello di WahKahn. La notte copre SSKwahn e lui sveglia la Piccola Gente, i Semi del Giardino, perché possano vedere la Luna. Lo stesso succede con noi, Sacra Albera e Sacro Albero – ci svegliamo per scoprire tutto quello che ci è stato donato nel Grande Giardino. Possiamo vedere la Gente Principale, le GrandiPersone, voi, nostra Albera e nostro Albero di Medicina. Danzeremo diventando Gente diversa – sì, è sempre stato così.