Il Museo archeologico della Maremma
riapre dopo sette anni di chiusura

di Elvira Ricci


Dopo un ampio rinnovamento ha riaperto a Grosseto il Museo Archeologico e d’Arte della Maremma. Chiuso al pubblico per sette anni per interventi di ristrutturazione il museo si presenta oggi con un nuovo allestimento e tanti nuovi reperti alcuni mai esposti prima. Fondato nel 1860 dal un intellettuale senese, il canonico Giovanni Chelli, inizialmente con oggetti più vari (urne cinerarie etrusche di età ellenistica, ceramiche, oggetti compositi realizzati con elementi antichi e moderni in modo da sembrare autentici, molti buccheri di Chiusi) nel tempo acquistò una propria connotazione con reperti provenienti da tutta la Maremma fra cui molte testimonianze etrusche.

Oggi il Museo civico archeologico raccoglie una delle più importanti raccolte etrusche italiane che il nuovo allestimento mette particolarmente in rilievo con la ricostruzione della storia della città etrusca di Roselle e la documentazione archeologica della Maremma dalla preistoria all’Età Moderna che si avvale di straordinari reperti etruschi orientalizzanti.
Di Roselle, fondata alla fine dell’età del ferro, maggior centro archeologico del territorio grossetano, sono documentate, anche con l’ausilio di alcuni plastici, sia le necropoli di età arcaica, che le terme romane, e i corredi tombali di epoca longobarda.

Ancora attraverso corredi funebri, composti da ventagli, pettini in avorio maschere in argento, vengono mostrate testimonianze del passato che insieme ad anfore e ancore documentano i traffici etruschi in età arcaica. Ricostruito - tramite un diorama - anche l’affondamento, avvenuto nei fondali dell’Isola del Giglio, di una nave romana carica di anfore olearie.

Alcuni degli oggetti del museo

Il percorso del Museo Archeologico si conclude con le sale dedicate alla storia della città di Grosseto che inizia con le preesistenze classiche su cui si inserisce la fase altomedievale di Roselle e del suo territorio e si amplia con i reperti provenienti proprio da Grosseto. Ampia testimonianza della fase bassomedievale e moderna é data dai materiali provenienti dagli scavi della Fortezza; un bel piatto rinascimentale con un episodio della vita di Alessandro Magno é invece fra le testimonianze di età medievale e moderna.

Nella stessa sede, nel centro storico di Grosseto vicino alla Fortezza Medicea e a piazza Duomo, é ospitato anche un altro museo quello d’Arte Sacra della Diocesi di Grosseto che raccoglie oltre cento dipinti e sculture provenienti della cattedrale cittadina e dalle chiese della Maremma. Fra le opere pittoriche esposte, prevalentemente di artisti senesi, il Giudizio Finale di Guido da Siena (XII secolo) La Madonna delle Ciliege dipinto dal Sassetta intorno alla metà del XV secolo; ma del patrimonio del museo diocesano fanno parte anche oreficerie e arredi liturgici, parati, corali, codici miniati e anche importanti frammenti della decorazione scultorea esterna della cattedrale di Grosseto (XIV sec) e i settecenteschi angeli di marmo che originariamente erano su uno dei suoi altari.

Fra le molte novità espositive il Museo Archeologico offre anche una mostra speciale, quindici capolavori dell’arte italiana appartenenti alla collezione Luzzetti. Primo nucleo di una cospicua donazione che l’antiquario Gianfranco Luzzetti dalle radici maremmane, ha deciso di lasciare alla città di Grosseto. Fra le opere visibili fino al 26 settembre ‘99 la famosa Orazione nell’orto del Pinturicchio e gli inediti: San Giovanni Battista in meditazione, di Alessandro Allori e il Tarquinio e Lucrezia, di Felice Ficherelli detto il Riposo, pittura licenziosa della metà del Seicento fiorentino.

Museo Archeologico e d’Arte della Maremma
Palazzo del vecchio tribunale, piazza Baccarini, 3 Grosseto
Orario dal 2 maggio al 30 ottobre: 10-13 17-20. Dal 1 novembre al 28 febbraio: 9-13;
chiuso il lunedì, il 1° maggio, il 25 dicembre e il I gennaio.
Biglietto intero £ 8.000, ridotto £ 5.000, gratis bambini fino ai 6 anni.
Informazioni: Museo tel. 0564-488750 (751-752)
Ufficio relazioni con il pubblico Comune di Grosseto tel. 167019431.

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