Il paese è famoso soprattutto perché l'8 Giugno del 1302, gli esuli ghibellini fecero un convegno al quale partecipò anche Dante Alighieri. Situato a 393 m. sul livello del mare, si sviluppò su una preesistente cappella di epoca carolingia. Abbazia di San Godenzo
I comuni dei Marroni
San Godenzo
Nacque come borgo della badia benedettina, costruito dai Vescovi di Fiesole nel 1028. Durante la seconda guerra mondiale venne totalmente distrutto e i tedeschi risparmiarono, anche se non totalmente, solamente la bella cappella della badia nel cui interno romanico si può ammirare un antico altare, un polittico del Trecento il pulpito in pietra e la statua lignea di San Sebastiano del 1507 di Baccio d'Agnolo. Nella cripta, sostenuta da 6 colonnette, si trova la tomba di San Gaudenzio, monaco benedettino del VI secolo. Il borgo dal XII al XIV secolo divenne il centro di un feudo dei conti Guidi che vi costruirono attorno diversi castelli.
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