Treno Natura e Treno degli Etruschi Al giallo delle ginestre si susseguono i tanti verde della mutevole vegetazione, il beige chiarissimo dato dagli affioramenti di sale nel terreno (biancane), la calda tonalità delle Crete Senesi, il rosso appassionato dei papaveri, qualche biancore di riuniti greggi di pecore e la trasparenza delle acque dei molti corsi d’acqua.
un modo diverso di visitare la Toscana
di Elvira Ricci
Questo é il paesaggio che dal finestrino possono ammirare i viaggiatori del treno turistico che da Siena va verso la Maremma attraversando le Crete Senesi. La locomotiva ancora una volta é arrivata nella stazione accompagnata dagli inconfondibili sbuffi di fumo, le carrozze “centoporte” si sono aperte per accogliere adulti e bambini entusiasti all’idea di fare un viaggio su un treno come quelli di una volta.
foto N. Boldi
foto Angela Tumminelli
Questa iniziativa, come tutte le altre che con scopi turistici ha riportato sulle rotaie convogli non più in esercizio a cui spesso era stata predestinata la fine ingloriosa della demolizione, ha riscosso un successo inaspettato.
In altri stati europei le ferrovie turistiche sono realtà consolidate; in testa é la Gran Bretagna dove non solo i mezzi di trasporto su rotaia sono come quelli di tanti anni fa, ma lo sono anche l’abbigliamento dei ferrovieri e l’aspetto e l’arredamento delle stazioni. Tutto é stato studiato per salvaguardare elementi di archeologia industriale legati ai mezzi di comunicazione usati in passato e chi si occupa del mantenimento e della gestione delle ferrovie turistiche sono prevalentemente associazioni di volontariato.
In Italia ancora non c’é una generalizzata attenzione al patrimonio storico ferroviario ma gli esempi esistenti di associazioni di volontariato svolgono un ruolo determinante. Per informazioni e prenotazioni sul Treno degli Etruschitelefonare a Consorzio Turistico di Volterra e dell’Alta Val di Cecina, 0588 87257fax 0588 86099 e Consorzio Promo Tour tel. 0586 630838 fax 0586 681436
Se il “treno Natura” - che transita da tratti di ferrovia in disuso, si ferma in stazioni ormai chiuse, che consente anche di compiere a piedi o in bici (portata appresso) gite in sentieri e luoghi non raggiungibili se non con il treno mancando altre vie d’accesso - é ormai una realtà consolidata, il merito é di due associazioni di volontariato.
Sono infatti i volontari delle Ferrovia Val d’Orcia e dell’ Italvapore-Associazione Toscana Treni Storici che si occupano del recupero e del mantenimento dei mezzi e del materiale rotabile e della cura dei passeggeri.
A “bordo” del Treno Natura (in servizio turistico da due anni) é frequente vedere i volontari che muniti di guide e carte geografiche forniscono idee e suggerimenti sulle possibilità di viaggio e c’è da aspettarsi che succeda così anche sulla nuova offerta predisposta dai volontari: il “Treno degli Etruschi”.
Con treni a vapore, littorine, treni diesel d’epoca sono stati organizzati viaggi per mete particolari; l’11 luglio partendo da Cecina con abbinamento treno-pullman nell’area geotermica con visita tra l’altro al Museo della geotermia a Larderello e l’altro a Volterra e nella Val di Cecina.
Ancora Volterra il 29 agosto, partendo da Pisa o da Livorno, per assistere ad una rievocazione medievale e il 12 settembre partendo da Cecina per Pomarance (sempre con abbinamento Treno degli Etruschi-pullman riservato) in occasione del “palio delle contrade”.
Per informazioni e prenotazioni sul Treno Natura telefonare a Ufficio FVO 0577 207413fax 0577 207343 e 0338 8992577 - internet
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