Molte sono le deità che l'Umanità ha immaginato e adorato per poter rappresentare la stella che scalda e illumina la Terra, unico pianeta del nostro sistema solare nel quale esiste la vita.
Nelle civiltà umane abbiamo testimonianze di vario genere sul culto del Sole. Sappiamo che gli antichi Egizi rappresentavano il Sole col dio Ra e lo adoravano. Ra era infatti considerato padre del faraone ed era rappresentato sotto forma di disco alato o con le sembianze di un falco oppure umane col volto di falco.
Nella cultura greca antica invece era Helios, antichissima divinità di tutti i popoli ereditata dai Romani col nome di Apollo, figlio di Zeus e di Latona. Apollo era infatti uno degli dèi maggiori. Era guaritore e patrono della Medicina, dio della Luce, delle Belle Arti, dell'ispirazione filosofica e della profezia ma anche terribile nella sua ira e vendetta.
Nella Roma antica, onorato come Sol Index e celebrato l'11 Dicembre, gli venne dedicato un tempio al Quirinale. Del dio si pensava che conoscesse tutti i segreti degli esseri umani.
Una svastica in un mercato indiano | |
La svastica è un simbolo sacro antichissimo. La croce a quattro braccia terminanti con un segmento ad angolo retto a sinistra è riferito al tempo e allo spazio. Indica lo scorrere delle Quattro Stagioni, i Quattro Punti Cardinali, le Quattro Posizioni dell'Orsa Maggiore rispetto alla Stella Polare. In India è conosciuto soprattutto come simbolo solare e viene chiamata Ruota del Sole.