Cosa è un vulcano? A voler fare un azzardato parallelo dermatologico, si potrebbe dire che come un foruncolo è il risultato di un processo infiammatorio profondo, così l'attività del magma, trovando sfogo in condotti o fessure presenti nei vari strati della crosta terrestre da origine ad un vulcano .La superficie della terra è formata da diversi strati, ognuno con caratteristiche diverse. Proviamo a procedere dall'interno verso l'esterno: troviamo per primo il nucleo interno; sapendo che le onde sismiche si propagano più rapidamente attraverso materiali rigidi sappiamo che esso è solido a differenza del nucleo esterno che essendo liquido le attutisce.
Eruzione vulcanica | |
Al di sopra troviamo il mantello inferiore o mesosfera e di nuovo ci troviamo in presenza di rocce solide, quindi l'astenosfera costituita da rocce quasi-plastiche che assorbono la velocità delle onde sismiche deformandosi senza rompersi ed eccoci arrivati alla litosfera costituita da placche o zolle rigide. Ed è proprio la rigidità di queste zolle che comporta l'attività sismica e vulcanica. Attività che si manifestano in prossimità delle linee di faglia cioè i punti di contatto dei pezzi di questo immenso puzzle che è la superficie terrestre.
I vulcani sono il risultato dell'attività del magma, una massa fusa composta da silicati la cui pressione provoca delle fratture attraverso le quali fuoriesce il magma stesso, le cui vie di fuga possono essere terrestri o subacquee. La Dorsale Suboceanica, o cintura di fuoco, è la più imponente catena montuosa, benché invisibile ai nostri occhi trovandosi completamente o quasi sotto le acque. E' una catena ininterrotta di vulcani lunga circa 60.000 Km, larga 1000 e alta 3.
Il fondo degli Oceani, cioè i due terzi della superficie del globo, è formato da lave, rocce fuse raffreddate e solidificate; la risalita del magma ne ha provocato l'espansione e quindi la deriva dei continenti. Per spostare centinaia di milioni di Km cubi tramite la viscosità del magma, in cui affondano le basi le zolle continentali, occorre un'energia colossale che provoca rotture e fessurazioni attraverso le quali il magma si incunea trovandosi liberato su di una superficie che può essere subacquea o subaerea e raffreddandosi rende definitivo l'allontanamento dei continenti.
Riassumendo: si verificano fenomeni di attività vulcanica quando due pezzi del mosaico che formano la superficie terrestre si allontanano tanto da permettere la risalita del magma. Inoltre la lettura della lava solidificata ci rivela la variazione, nel corso delle ere geologiche, dei Poli; i basalti, componente essenziale dei fondi oceanici, sono rocce ricche di magnetite (Fe3O4) un ossido del ferro i cui cristalli, contenuti nella lava, assumono l'orientamento magnetico parallelo a quello del campo terrestre indicando quindi il Nord magnetico dell'epoca in cui è avvenuto il raffreddamento lavico.
Seguendo queste indicazioni delle rocce sappiamo che negli ultimi quattro milioni di anni si sono prodotte ventidue inversioni di polarità del pianeta. Si può allora dire che il vulcanismo è il punto di partenza per la conoscenza delle terre visibili e dei fondali sottomarini fin qui esplorati.