Secondo i più recenti dati forniti dall’ENEL, dopo Svezia, Stati Uniti e Giappone e prima della Francia la regione italiana che ha il maggior consumo di energia elettrica è la Valle d'Aosta.
Risulta, infatti, che in un anno ogni valdostano utilizza 6893 kWh, circa il 60% in più della media nazionale che è di circa 4730 kWh/anno.
Secondo una stima dell’Ecosportello della Regione Valle d'Aosta, nel solo settore domestico, sarebbe teoricamente possibile attuare un risparmio medio compreso tra il 20% e il 25% del totale, ottenendo una disponibilità supplementare di energia pari a quella prodotta da una centrale elettrica che fornisca 25, 30 GWh/anno. E’ ovvio che questi consumi si traducono, per i cittadini, in una spesa che incide con una certa rilevanza sul bilancio famigliare.
Come fare, quindi, per rendere meno pesante la bolletta elettrica? Nelle nostre case ci sono tre importanti “aree di intervento” possibili, per pagare meno e, nello stesso tempo, mantenere un livello di comfort adeguato: l’illuminazione, lo scaldacqua elettrico e gli elettrodomestici.
Ci sono poi altri elementi che influiscono anche notevolmente sui consumi, come stufette elettriche e condizionatori. Pur essendo d’uso meno frequente, meritano, in ogni caso, un’attenzione particolare.
Vi diamo intanto alcuni consigli per risparmiare sull'illuminazione.
Le lampadine ad incandescenza, che tutti abbiamo normalmente in casa, non sono un esempio di efficienza: per consumare fino a cinque volte meno elettricità, si possono sostituire, negli ambienti dove la luce artificiale è più utilizzata, con lampade fluorescenti compatte ad alta efficienza, possibilmente con alimentazione elettronica.
Il loro costo, maggiore rispetto a quello dei bulbi a incandescenza, è ampiamente recuperato nelle prime 4000 ore d’uso. Considerando che hanno una vita di circa 10000 ore, contro le 1000 ore di quelle a filamento, il risparmio è evidente. La loro qualità, poi, è notevolmente migliorata negli ultimi anni ed è possibile scegliere toni e sfumature di luce per ogni ambiente.